Buon pomeriggio, sono Luca Cosentino, Presidente del CeSCon, Centro Studi Concorsuali attivo in Italia da 26 anni senza soluzione di continuità con convegni, pubblicazioni, seminari e corsi di formazione.
Il CeSCon nasce infatti nel lontano 1994 per iniziativa di avvocati, dottori commercialisti e magistrati. Siamo presenti, con i nostri referenti locali, nell’area del Centro Italia ed auspichiamo l’estensione anche in altre realtà territoriali con professionisti qualificati disposti ad impegnarsi nella realizzazione delle iniziative formative. Queste, sempre accreditate dagli ordini professionali e spesso anche dalla Scuola Superiore della Magistratura, vertono non solo sulla materia concorsuale ma anche in altri ambiti come il penale commerciale ed il Codice Antimafia.
In questo convegno cercheremo di fare il punto sulle procedure concorsuali tra Covid-19 e decreto correttivo.
Il virus cinese ha segnato il tempo presente in maniera indelebile per cui è ineluttabile che il legislatore tenga conto di questa drammatica situazione contingente.
Di fronte al rinvio del codice della crisi sopravvengono due riflessioni, la prima è che la legge migliore è quella che più dura nel tempo, basti pensare alla legge fallimentare del ‘42 la cui declinazione è sempre più attuale nel diritto vivente; in senso speculare rilevo che il malessere dell’economia non può essere celato dal procrastinarsi dell’entrata in vigore di una normativa finalizzata all’emersione degli elementi prognostici della crisi d’impresa. Non nascondiamoci dietro un dito: i fallimenti ci sono sempre stati, ci sono adesso e ci saranno sempre.
Certo è che lo stato delle cose ha esasperato l’indirizzo governativo del nostro Paese verso una cultura dell’assistenzialismo emarginando lo spirito d’iniziativa e comprimendo il rilancio delle categorie professionali ed imprenditoriali.
Tornando alle cose gradevoli: con questa iniziativa inauguriamo il CeSCon Umbria estendendo la rete dei professionisti affiliati al Centro Studi che contribuiscono alla reciproca elevazione intellettiva organizzando seminari e convegni targati CeSCon nelle regioni in cui siamo presenti.
Il referente umbro del CeSCon, l’Avv. Federica Fioretti, oggi non può essere presente per motivi personali per cui in sua vece prenderà la parola l’Avv. Paolo Spacchetti che, dopo il suo intervento introduttivo, lascerà spazio ai relatori.
Mi congedo volendo ricordare un pensiero del monumentale Primo Ministro inglese Winton Churchill: il successo non è mai definitivo così come il fallimento non è mai fatale. E’ il coraggio di continuare che conta
Il Presidente del CeSCon Dott. Luca Cosentino